UNA GALASSIA CHE MUORE

Gli ammassi di galassie sono gli oggetti più grandi dell'universo tenuti insieme dalla gravità. Questa immagine dell'ammasso galattico Abell 2744 combina i raggi X di Chandra (emissione blu diffusa) con i dati di luce ottica di Hubble (rosso, verde e blu). Tutto ha una data di scadenza, dal latte in frigo ed quindi anche la Via Lattea.
Secondo CBS News, le galassie iniziano a morire quando tutte le stelle al loro interno muoiono e non vengono generate nuove sostituzioni. In questi casi, tutto il gas di una galassia viene espulso, rendendo impossibile la formazione di nuove stelle. Una volta che ciò accade, la galassia stessa "cessa di esistere".
La CNN riferisce che, con l'aiuto dell'Atacama Large Millimeter / submillimeter Array di telescopi in Cile, gli scienziati sono riusciti a intravedere una galassia lontana che entra nelle sue fasi finali della vita mentre espelle quasi la metà del gas che usa per formare le stelle. I ricercatori della Durham University hanno pubblicato i loro risultati in un articolo pubblicato su Phys.org.
Una nuova ricerca condotta dall'Università di Durham nel Regno Unito, dalla Commissione francese per le energie alternative e l'energia atomica (CEA) -Saclay e l'Università di Paris-Saclay, mostra che un'enorme quantità di gas che forma le stelle è stata espulsa nel mezzo intergalattico dal che si uniscono di due galassie. La galassia in questione è conosciuta dagli astronomi come ID2299, una galassia posizionata così lontano dalla Terra che la sua luce impiega circa 9 miliardi di anni di viaggio per arrivare qui.
Uno sguardo nel passato dell'universo
Ciò significa che quando gli astronomi guardano ID2299 attraverso i loro fantastici telescopi, stanno essenzialmente guardando al passato della galassia e studiando come si comportava quando l'universo aveva solo 4,5 miliardi di anni. Questa è la prima volta che gli astronomi osservano una tipica galassia in formazione stellare massiccia nel lontano Universo che sta per 'morire' a causa di una massiccia espulsione di gas freddo.
CBS News riporta che ID2299 sta perdendo 10.000 soli all'anno e sta rapidamente esaurendo il carburante di cui ha bisogno per generarne di nuovi nel processo. ID2299 starebbe dunque formando simultaneamente stelle a una velocità diverse centinaia di volte più veloce di quella della nostra galassia Via Lattea, prosciugando efficacemente il resto della sua preziosa riserva di gas. Questo comportamento specifico è ciò che porta gli astronomi a credere che, in poche decine di migliaia di anni, la galassia cesserà di esistere.
La teoria attuale è che ID2299 abbia iniziato a mostrare questo comportamento dopo essere entrato in collisione con un'altra galassia. La conferma della loro teoria potrebbe costringere gli astronomi a riconsiderare le precedenti teorie sui cicli di vita galattici.
Lo studio di questo singolo caso ha svelato la possibilità che questo tipo di evento potrebbe non essere affatto insolito e che molte galassie possano soffrire di questa 'rimozione del gas gravitazionale', comprese le osservazioni passate male interpretate. Questo potrebbe avere enormi conseguenze sulla nostra comprensione di ciò che effettivamente modella l'evoluzione delle galassie.
fonti: CBS NEWS, CNN, Phys.org